AttivaMente

I ragazzi discuteranno di fatti quotidiani,personali, di cronaca, partecipando attivamente. L'obiettivo finale è quello di creare un giornalino con i commenti e le riflessioni dei partecipanti, arricchendolo di foto.

Attivamente è ripartito con un nuovo percorso.
Il laboratorio tratterà per tutto l'anno i temi della diversità/integrazione.

" La diversità è una condizione di chi è considerato da altri, o considera se stesso, estraneo rispetto a una presunta normalità di razza, propensione sessuali, comportamenti sociali, scelte di vita."

Cosa vedi nella foto?

Scriviamo quello che vediamo.



LUCA : In questa immagine ci sono tante mani diverse ma tutte insieme creano la chioma dell'albero.

 

GIULIO : Queste sono due sorelle di colore di pelle diversa. Sono una famiglia ma una è bianca e una è nera.



MIRELLA : Io vedo 7 matite e 1 colore. Il blu è diverso dalle matite ma comunque posso scriverci.



DAVIDE : Queste due sorelle sono gemelle, ma vestite in modi diversi.



ALESSANDRO: Vedo tanti sassi neri ed uno bianco, ma sempre un sasso è!

DIVERSITA' + RISPETTO = INTEGRAZIONE


Parlando sempre di diversità abbiamo svolto un altra attività inerente al tema.

I cari devono scegliere uno spazio fisico, all'interno del centro, dove si sentono bene, un posto che particolarmente gli piace. Fotografare lo spazio e successivamente scrivere il perchè si è scelto quel posto e quali sensazioni ci da.



Patrizia : Quando arrivo al C.I.S. sto spesso nel salone comune. i siedo sempre al solito posto. In questo spazio condividiamo la colazione.



Davide : Ho scelto il terrazzo perché mi piace tenerlo pulito, sto bene all'aria aperta e mi mette allegria.



Luca : E' molto gradevole per me stare in quel luogo. Ascoltiamo la musica e stiamo tutti in gruppo.



Giulio : Quando entro nel mio regno mi sento come un leone. Cucino per tutti insieme a i miei compagni.



Mirella : Ho scelto la cucina perchè è il posto dove mangiamo tutti insieme ed io mi riscaldo da sola le mie cose.

Associazione di idee

Alla parola diversità associamo la prima parola che ci viene in mente, senza pensarci troppo:

DIVERSITÀ = COLORE DI PELLE
DIVERSITÀ = PERSONA
DIVERSITÀ = RELIGIONE
DIVERSITÀ = STILE
DIVERSITÀ = DISABILITA'
DIVERSITÀ = SESSO
DIVERSITÀ = PENSIERO
DIVERSITÀ = UNICO
DIVERSITÀ = MUSICA
DIVERSITÀ = COMPORTAMENTO / CARATTERE
DIVERSITÀ = COMUNICAZIONE
DIVERSITÀ = ALIMENTAZIONE

Insieme è stata scritta una definizione di Diversità :

La diversità nel colore di pelle, nella religione, nello stile, nella disabilità, nel sesso, nel pensiero, nella musica, nel comportamento e nel carattere fanno e rendono la persona nel suo insieme, UNICA!

Alla parola integrazione associamo la prima parola che ci viene in mente, senza pensarci troppo:

INTEGRAZIONE = NESSUNA DIFFERENZA
INTEGRAZIONE = GRUPPO
INTEGRAZIONE = CAMMINARE INSIEME
INTEGRAZIONE = ACCOGLIENZA
INTEGRAZIONE = CONDIVISIONE
INTEGRAZIONE = COMPAGNIA
INTEGRAZIONE = EMPATIA
INTEGRAZIONE = ESSERE UGUALI
INTEGRAZIONE = COMPRENDERE
INTEGRAZIONE = CONTINUAZIONE
INTEGRAZIONE = ELIMINARE IL GIUDIZIO
INTEGRAZIONE =CONOSCENZA

Anche qui abbiamo dato una nostra definizione di integrazione :

Integrazione è accoglienza, comprendere, condividere, conoscere senza dare un giudizio all'altro per entrarci in empatia, camminare in continuazione con il gruppo per sentirci uguali e in compagnia.



Film sulla diversità e l'integrazione

EASY - UN VIAGGIO FACILE FACILE

"Easy è un ex pilota di go kart costretto a interrompere la propria carriera a causa di un eccessivo aumento di peso. Un giorno suo fratello Filo, imprenditore edile, gli chiede di trasportare la salma di un muratore in Ucraina."

Riflessioni comuni:
Easy era depresso, neutro, aveva lasciato il suo lavoro da pilota perché era ingrassato. Suo fratello gli chieder di portare una salma in Ucraina, perché è convito che lui può farcela.
Anche essendo un disadattato, Easy, dopo diversi problemini accaduto, riesce comunque a portare la salma nel suo paese d'origine.



La diversità nella lettura.

G. Rodari ha scritto delle storie che parlano di diversità. Ne abbiamo letta qualcuna e ci lavoriamo sopra.

"Un giovane gambero pensò: “Perchè nella mia famiglia tutti camminano all’indietro? Voglio imparare a camminare in avanti, come le rane, e mi caschi la coda se non ci riesco”.

Cominciò ad esercitarsi di nascosto, tra i sassi del ruscello natio, e i primi giorni l’impresa gli costava moltissima fatica. Urtava dappertutto, si ammaccava la corazza e si schiacciava una zampa con l’altra. Ma un po’ alla volta le cose andarono meglio, perchè tutto si può imparare, se si vuole.

Quando fu ben sicuro di sé, si presentò alla sua famiglia e disse:
“State a vedere”.
E fece una magnifica corsetta in avanti.

“Figlio mio”, scoppiò a piangere la madre, “ti ha dato di volta il cervello? Torna in te, cammina come tuo padre e tua madre ti hanno insegnato, cammina come i tuoi fratelli che ti vogliono tanto bene”.

I suoi fratelli però non facevano che sghignazzare.
Il padre lo stette a guardare severamente per un pezzo, poi disse: “Basta così. Se vuoi restare con noi, cammina come gli altri gamberi. Se vuoi fare di testa tua, il ruscello è grande: vattene e non tornare più indietro”.

Il bravo gamberetto voleva bene ai suoi, ma era troppo sicuro di essere nel giusto per avere dei dubbi: abbracciò la madre, salutò il padre e i fratelli e si avviò per il mondo.

Il suo passaggio destò subito la sorpresa di un crocchio di rane che da brave comari si erano radunate a far quattro chiacchiere intorno a una foglia di ninfea.

“Il mondo va a rovescio”, disse una rana,, “guardate quel gambero e datemi torno, se potete”.
“Non c’è più rispetto”, disse un’altra rana.
“Ohibò, ohibò”, disse una terza.

Ma il gamberetto proseguì diritto, è proprio il caso di dirlo, per la sua strada. A un certo punto si sentì chiamare da un vecchio gamberone dall’espressione malinconica che se ne stava tutto solo accanto a un sasso.

“Buon giorno”, disse il giovane gambero.
Il vecchio lo osservò a lungo, poi disse: “Cosa credi di fare? Anch’io, quando ero giovane, pensavo di insegnare ai gamberi a camminare in avanti. Ed ecco che cosa ci ho guadagnato: vivo tutto solo, e la gente si mozzerebbe la lingua piuttosto che rivolgermi la parola. Fin che sei in tempo, dà retta a me: rassegnati a fare come gli altri e un giorno mi ringrazierai del consiglio”.

Il giovane gambero non sapeva cosa rispondere e stette zitto. Ma dentro di sé pensava: “Ho ragione io”.

E salutato gentilmente il vecchio riprese fieramente il suo cammino.
Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perchè egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno.

Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: “Buon viaggio!”."

Ci siamo divertiti ha cambiare il finale della storia...successivamente ci siamo immedesimati nel gambero. Qual'è la mia diversità?

Mirella:
"Per me torna dalla famiglia, perchè tutti lo scansano e non ha amici, io non lo accetto, deve camminare all'indietro.
Dopo aver analizzato noi stessi, mi sono resa conto che il gambero, se vuole camminare indietro, può farlo. La mia diversità sta nel deambulare in maniera differente dagli altri. Ho bisogno di sostenermi sul bastone, senza di esso non potrei camminare."

Luca:
" Non sono d'accordo che il gambero cammina in avanti, perché rimane solo senza amici, nessuno lo incoraggia. Torna in famiglia per camminare "normale". Ho problemi nel camminare, ho paura di perdere l'equilibrio e cadere. Ma nonostante tutto io mi impegno e cerco di camminare sempre meglio. Se qualcuno dovesse dirmi di non farlo io non lo ascolterei perché riesco a camminare nonostante le mie diversità."

Giulio:
"Per me è giusto che cammina in avanti, se lo incontrassi gli direi bravo perché va contro le idee comuni. Ho problemi di memoria, però mi sforzo di provare a ricordare e quando faccio un percorso mi segno dei punti di riconoscimento."

Patrizia:
"Tutti i gamberi seguono il passo del nuovo gambero e tutti camminano in avanti. Tutte le donne portano i capelli lunghi, ma io li adoro corti e continuerò a tenerli cosi."





 Seconda edizione del giornalino di Attivamente.

CLICCARE PER VISUALIZZARE IL GIORNALE.


Nuovo Anno..
...Argomenti nuovi!

Identità di genere

"Il termine identità di genere indica il genere in cui una persona si identifica :
se si percepisce uomo, donna, o in qualcosa di diverso da queste due polarità.
 L'identità di genere non deriva necessariamente da quella biologica della persona e non riguarda l'orientamento sessuale."

CHI SONO IO?
Come mi vedo io e come mi vedono gli altri?
Scrivi un difetto e un pregio.
Quali giochi praticavi da bambina, quali sport?
Ora che sei grande?

Mi chiamo Mariangela sono una Donna di 40 anni.
Penso di essere bella anche se sono un po "cicciottella".
Il mio pregio: la simpatia.
Il mio difetto: mi innervosisco facilmente e non riesco a trattenere la fame.
Quando ero piccola giocavo con le bambole. A scuola, invece, giocavo con i compagni e le costruzioni. Ho praticato nuoto e ballo. Ora che sono grande aiuto mia madre nelle pratiche quotidiane della casa come pulire, sistemare e lavare i piatti. Nel tempo libero, ora, leggo fumetti, disegno e scrivo ecc.

Mi chiamo Luca sono un Uomo di 34 anni.
Il mio pregio: tengo molto alla mia immagine.
Il mio difetto: quando mi prendono in giro divento triste.
Quando ero piccolo giocavo a calcio. A scuola giocavo con i miei compagni.
Come sporto ho praticato l'hockey sul prato, pallacanestro e in più frequento la palestra.
Ora che sono grande continuo ad eseguire gli stessi sport di quando ero piccolo.

Mi chiamo Vanessa sono una Donna di 29 anni.
Mi piace stare in compagnia e sono simpatica.
Il mio pregio : non mi piace litigare.
Il mio difetto : A volte faccio i capricci.
Quando ero piccola stavo nel passeggino e mamma mi portava in giro visto che ero figlia unica.
Ora che sono cresciuta, ho una carrozzina mia e due sorella.
A volte gioco con loro con dei giochi da tavola, facciamo shopping raramente.
Nel tempo libero adoro guardare la TV e stare in compagnia.

Mi chiamo Patrizia sono una Donna di 60 anni.
Io di carattere parlo poco.
Il mio pregio : sono calma, non litigo mai con nessuno.
Il mio difetto : non mi so difendere da nessuna accusa.
Da piccola giocavo con le mie sorelle. Ora che sono grande mi occupo di alcune faccende di casa nel tempo libero guardo la TV.

Mi chiamo Davide sono un Uomo di 29 anni.
Il mio pregio : sono allegro.
Il mio difetto : a volte rompo le scatole.
Per migliorarmi devo imparare a contare fino a 10, prima di fare o dire qualsiasi cosa.
Fin da quando ero piccolo sognavo di fare lo stesso lavoro di mio padre, cioè. il Capolinea.


Il primo argomento trattato è stato il soggiorno appena finito. 


Ogni ragazzo ha parlato del proprio momento più bello della vacanza.




Alimentazione

L'alimentazione è un argomento molto importante e lo abbiamo affrontato tutti insieme.
Discutendo tra noi siamo arrivati ad una conclusione e questi sono i nostri consigli :

1. Fare colazione tutte le mattine
2. Durante ogni pasto il cibo va masticato lentamente
3. Mangiare di tutto un po
4. Consumare poco sale
5. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno
6. Evitare le bevante zuccherate
7. Evitare di mangiare tutti i giorni la carne
8. Evitare di andare ai Fast-Food
9. Mangiare i cibi dai "SuperPoteri" (Mirtilli, lamponi, frutti di bosco)
10. Se dobbiamo fare uno spuntino mangiamo un Frutto
11. Se ci accorgiamo che si stiamo "ingozzando" andiamo a fare una 'passeggiata, sentiamo la musica..
12. Se abbiamo difficoltà a superare la fame da soli , facciamoci aiutare da uno specialista
13. Mangiare la pasta 1 sola volta al giorno
14. Se mangi la pasta evita il Pane
15. Non saltare mai i pasti


Sulla base di tutti questi consigli abbiamo creato un cartellone.... 


....LA PIRAMIDE ALIMENTARE!



Igiene Personale

Per essere una persona pulita bella e profumata bisogna curare, tutti i giorni, la nostra igiene personale. Anche qui abbiamo scritto una serie di regole utili da seguire tutti i giorni:


1. Lavarsi i denti due volte al giorno
2. Farsi la doccia
3. Lavarsi le ascelle tutte le mattine
4. Lavarsi i piedi tutti i giorni
5. Tagliare le unghie dei piedi e delle mani una volta la settimana
6. Curare l'igiene intima tutte le mattine
7. Lavarsi i capelli almeno due volte la settimana
8. Lavarsi tutte le sere prima di andare a dormire
9. Indossare abiti puliti e profumati
10. Volersi Bene


Consigli utili :

Luca consiglia di :
Farsi la barba e dopo utilizzare 2 gocce di dopo barba per profumare la pelle.


Mariangela ci consiglia di :
Curarsi i piedi la sera, dopo averli lavati , mettere una crema tutte le sera idratante e rilassante.

Patrizia ci consiglia di :
Spuntare i capelli ogni mese. D'estate mettere il Dopo-Sole.


Vanessa ci consiglia di :
Usare la lacca spray per fare acconciature.


Ileana ci consiglia di :
Dopo la doccia per rendere la pelle più vellutata usare una crema idratante.


Alessandra ci consiglia di :
Usare il collutorio dopo aver lavato i denti.




Arte

Arte è Musica, Colori, Poesia, Scultura, Pittura e tutto ciò che possiamo esprimere..
Siamo andati a vedere il Museo di Villa Borghese..
Qui le Foto.



Sport

Fare sport nella vita è molto importate.
Importante per la salute, l'educazione, la socialità e la qualità della vita.
Fare una costante attività fisica risolve anche ogni problema di salute, associato ad una buona alimentazione si può ottenere uno stato di benessere.

Ecco a voi gli "AttivaSport"...



...ognuno ha portato una foto per raccontare gli sport fatti in passato e quelli che ancora si fanno.


DAVIDE MENTRE GIOCA A BASKET



LUCA E IL SUO HOCKEY 




MARIANGELA E L'ATLETICA LEGGERA



CARLO E LA GINNASTICA




Lettura & Scrittura

Leggere ci aiuta a formulare i pensieri a parlare meglio ed ad essere piu corretti nel comunicare.





Tutti hanno letto un libro e hanno raccontato la storia....

....poi tutti insieme abbiamo creato la Nostra-Storia.

Per creare una storia bisogna tenere a mente dei passaggi :

1. Ambiente

2. Personaggi

3. Caratteriste dei personaggi

4. Succede qualcosa 

5. Trasformazione

6. Finale

SOGNI!
Felici e Contenti

Oggi a Miami beach il sole è alto ed è una giornata molto calda. Il cielo è limpido, volano gli uccelli e anche qualche aereo. Non tira un filo di vento.
Qui la spiaggia è sabbiosa ci sono tante persone che prendono il sole, fanno il bagno e giocano. Vicino a questa spiaggia c’è un viale alberato, circondato da tante villette. In lontananza si  vede una maestosa villa di tre piani,con un enorme giardino, una piscina e un piccolo bar. Questa villa è stata costruita con dei mattoni molto pregiati.
Il padrone di questa villa si chiama Sandro; lui è un uomo di circa trent'anni, alto, capelli neri, una bella barba curata, occhi azzurri, un bel fisico e tanti soldi.
In questo giorno afoso Sandro invita i suoi due amici, Sandra e Marco, a prendere qualcosa da bere nel suo bar.
Sandra è una bellissima donna, alta, magra, capelli ricci lunghi e castani, che ha come passione quella di suonare il tamburello.
Marco ha 32 anni, ed è basso, non tanto magro,  ma molto gentile. Ha una personalità un po’ artistica; ama suonare il piano e recitare a teatro, infatti è impegnato nello spettacolo “Rugantino”.
I tre amici non si vedevano da molto tempo ed erano felici di rincontrarsi.
Suona il campanello...
Sandro si affretta ad aprire la porta, appena li vede li abbraccia fortemente. Si recano in giardino dove c’è il bar. Decidono di sedersi e prendere un caffè, cosi  iniziano a parlare tra di loro, ricordando i tempi passati. La donna ad un certo punto si alza in piedi e propone ai suoi amici di fare un viaggio. Proprio quel viaggio che sognavano da bambini.
I due iniziano a progettarlo.
L’idea è quella di voler visitare tutta l’Italia, da nord a sud, in macchina. Arriva il giorno della partenza, ma durante il viaggio la macchina si rompe, perché un po' vecchietta. I tre amici decisero comunque di continuare il viaggio facendo l’autostop. Arrivati a Firenze , tutti contenti si scattano una foto ricordo. Ripartono chiedendo passaggi a sconosciuti, ed arrivano a Torino, anche qui scattano un’altra foto ricordo, per poi proseguire per tutta l’Italia.
Durante il viaggio i tre amici iniziano a conoscersi meglio. Sandro e Marco sono innamorati della bellissima Sandra e vogliono conquistarla. Iniziano a discutere tra di loro. La donna provò a mettere pace tra i due, ma lei sa che il  suo cuore appartiene a solo uno di loro. Cosi sceglie Sandro.
Marco decise di andare via, gli altri cercarono di convincerlo a rimanere, per concludere il viaggio tutti insieme.
Una volta tornati a casa i due “fidanzatini” decidono di andare a convivere.
Marco stupito dalle bellezze italiane decide di andare costruire una sua vita lì, cosi da andarci a vivere suonando la pianola in un piano bar e diventando un pianista affermato in tutto il mondo.
Sandro e Sandra si sposarono ed ebbero due gemellini, un maschio e una femmina.
THE END


Il nostro quartiere

L'obiettivo di questa proposta è quello di promuovere la capacità di osservazione e la conoscenza degli spazi urbani, a partire dal proprio quartiere, per accrescere il senso di appartenenza ai luoghi e incentivare percorsi di autonomia atti ha valorizzare a piccoli passi un attaccamento nei confronti della città che diventa gradualmente la "loro" città. Si sentono parte di una comunità, ne condividono le responsabilità e i diritti.

Il C.I.S. - centro diurno della Comunità di Capodarco di Roma si trova a Tor Bella Monaca.
Questo quartiere è molto grande e ci vive molta gente. Alcuni di noi ci abitano mentre altri lo frequentano perché frequentano il C.I.S.

Noi del  gruppo  Attiva-Mente abbiamo deciso di conoscerlo meglio, osservandolo più da vicino.

Siamo andati in giro per il quartiere  fotografando alcuni aspetti positivi del posto.
Un importante luogo di ritrovo  per i giovani e gli abitanti del quartiere è il centro commerciale le torri.

Enormi spazi verdi per trascorrere pomeriggi a giocare, correre e saltare.
Il  mercato che si svolge tutti i giovedì e tutti i sabati.
C’è anche un teatro dove poter assistere a spettacoli di vario genere.
Scuole,bar,negozi e quant'altro si possa trovare di positivo a Tor Bella Monaca.

Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia.
Infatti ci sono anche aspetti negativi, questi sono:
· Strade dissestate
· Sporcizia ovunque
· Parchi abbandonati

Dopo aver visto tutte queste  cose abbiamo intervistato alcuni abitanti e commercianti del quartiere,
Armati di carta e penna siamo andati in giro facendo alcune domande alle persone che incontravamo.
Incontriamo Giulio  che da molto tempo lavora  al tabaccaio di fronte al cis .
Luca del gruppo attiva– mente è il  primo  a fare le  domande:
L.  come  vede il  suo quartiere?
G. io che lavoro da  molto tempo  in questo posto,vedo che il quartiere si è fossilizzato nel suo mondo, non è cambiato nulla.
L. vorrebbe cambiare qualcosa?
G. la cosa migliore è cambiare tutto.
. Se vive da tanto nel quartiere  ha notato un cambiamento durante il tempo?
G. nel corso del tempo  non è cambiato nulla.

Incontriamo la signora claudia  della frutteria di fianco e a fare le domande questa volta ad intervistare è Mariangela.
M. Come vede il suo quartiere?
C. vivo a Tor Bella Monaca da
Circa 30 anni e ci sto bene ho aperto questa frutteria da allora e ancora  oggi  la mia attività  va bene .
M. Vorrebbe cambiare  qualcosa?
C. non cambierei nulla. Mi piace così com’è.
M. Ha notato qualche cambiamento nel tempo?
C. nel tempo  sono nati molti servizi  come il centro commerciale, il teatro ecc. è un bel quartiere collegato.

Intervistiamo la signora Katia del bar davanti il cis ,a fare le domande  è patrizia.
P. Come vede il suo quartiere?
K. Vivo da tanto nel quartiere e vorrei vederlo più pulito, più parchi giochi per bambini.
P. Vorrebbe cambiare qualcosa?
K. vorrei più servizi per i cittadini del quartiere.
P. Ha notato qualche cambiamento nel tempo?
K. si, ci sono stati dei cambiamenti in negativo come la piazza qui davanti nel tempo è stata lasciata a se stessa , ma anche cambiamenti positivi come la nascita di nuovi negozi che hanno permesso la crescita economica a livello commerciale.  

Ci facciamo una passeggiata per la piazza di via castano ed incontriamo alcuni cittadini  del quartiere che gentilmente ci dedicano un po’ del loro tempo  per le interviste.
Tra le varie considerazioni delle persone incontrate sono emersi aspetti positivi e aspetti negativi.

In generale abbiamo riscontrato che ci sono  cittadini che vivono da oltre trent’anni nel quartiere e che lo hanno vissuto nel vero senso del termine.
Tra gli aspetti negativi ci sono:
· Sporcizia ovunque nelle strade,sui marciapiedi,nelle piazze ecc.
· Poco controllo da parte  degli organismi  municipali
· Poco rispetto per gli ambienti comuni.

Di questi aspetti negativi  gli abitanti ci hanno risposto che il motivo principale è la  mancanza di punti di riferimento.

Non ci sono servizi per i giovani e purtroppo il municipio non riesce sempre  a soddisfare le richieste degli abitanti in un quartiere  come questo multi problematico.

Contrariamente a quello che si pensa Tor Bella Monaca ha anche aspetti positivi:
· Ci sono ampi spazi verdi
· Non c’è molto inquinamento stradale
· C’è solidarietà tra le persone.

Questi aspetti positivi fanno riscoprire Tor Bella Monaca come un quartiere che ha delle risorse che se impiegate  bene possono diventare una vera ricchezza.





Tecnologia - Focus - Esperimenti

La vita di tutti i giorni è fortemente influenzata dalla tecnologia, al punto che ormai, non ce ne accorgiamo, quasi, o comunque non afferriamo quanto sia profonda questa influenza e a volte non comprendiamo appieno quanto grandi possano essere le sue potenzialità.
In questo articolo vengono messe in risalto alcune notizie che il gruppo ha ritenuto fondamentale e all'avanguardia tecnologica, mostrando interessi, passioni e curiosità.
Nella ricerca di alcuni temi abbiamo scoperto quanto sia influente la tecnologia e l'evoluzione scientifica sul comportamento e sull'evoluzione della società.

Esperimenti trattati :

  •  Creazione Lava 
  •  Nuvola di fumo 
  • Dentifricio dell’Elefante




Creazione lava

Occorrente :

  • Olio di semi
  • Bicarbonato 
  • Colorante alimentare
  •  Acqua 


Procedimento :

Prendere un recipiente di vetro abbastanza alto, aggiungere un po' di colorante e un dito d’acqua e mescolare bene.
Aggiungere l’olio di semi fino al bordo e infine aggiungere il bicarbonato.
 L’effetto ottenuto è proprio simile a quello della lava.
Il colorante rimane sul fondo del recipiente mentre l’olio riempie il resto, il bicarbonato a contatto con il colorante e l’olio inizia a fare delle bolle colorate ( a causa dal colorante).

Note :
Il colore con l’acqua sono piu pesanti e quindi rimangono sul fondo, l’olio di semi invece è più leggero e quindi rimane in superficie.

Consigli :

Seguire i procedimenti in successione.
 Non mescolare tutto insieme.
 Munirsi di guanti.




Nuvola di fumo 

Occorrente :


  • Bicchieri
  • Acqua Fredda
  • Acqua Calda
  • Recipiente

Procedimento :

Mettere nel congelatore i bicchieri pieni d’acqua.
Una volta congelati bisogna metterli in un recipiente e nel frattempo mettere sul fuoco 4/5 bicchieri d’acqua fino a  ad ebollizione.
Quando l’acqua è bollente bisogna versarla sul ghiaccio.
L’effetto ottenuto sarà una grande nube di fumo.

Note :
Il ghiaccio a contatto con l’acqua calda fa reazione ed esce una nube di fumo.

Consigli :
Se è possibile, è meglio sostituire il ghiaccio fatto in casa con del ghiaccio secco.




Dentifricio dell’elefante 

Occorrente :

  • Colorante alimentare
  • Acqua ossigenata 
  • Sapone per piatti
  • Contenitore alto di vetro

Procedimento :

Nel contenitore di vetro aggiungere il colorante e un po’ di sapone per i piatti, mescolare bene ed infine aggiungere tanta acqua ossigenata.
Vedremo il composto salire e diventare spumoso, come se fosse il dentifricio di un elefante.

Note :
L’acqua ossigenata più il sapone scatenano una reazione spumosa che assomiglia al dentifricio.

Consigli :
Aggiungere tanta acqua ossigenata per ottenere un effetto più spumoso.






TEMPO LIBERO

Il tempo libero è un lasso di tempo., nella vita umana, trascorso al di fuori degli obblighi del lavoro e delle attività domestiche necessarie.
Trascorrere con gli altri un po del proprio tempo libero è arricchimento e condivisione.
Dedicare il giusto spazio e il giusto tempo ai propri interessi permette l'accrescimento della propria rete amicale e favorisce benessere psico-fisico.

I RAGAZZI DI ATTIVA - MENTE HANNO PROPOSTO VARIE USCITE.

Tutti insieme abbiamo deciso di andare a fare shopping al centro commerciale di Roma - Est.



Vanessa : 

Io mi sono comprata un paio di pantaloncini neri con un merletto nel bordo e una magliettina verde estiva da Piazza Italia. Non ci ero mai stata in un centro commerciale. Sono stata molto contenta di andare, è molto grande e spazioso, posso muovermi con facilità.

Luca:

Da Piazza Italia mi sono comprato un paio di pantaloncini neri e una canotta verde acido, cosi questo completo lo posso sfruttare anche quando vado ai soggiorni. Io il centro commerciale lo frequento spesso e ci vado volentieri. E' stata una giornata molto piacevole.




Mariangela :

Ho comprato due magliette molto simpatiche, una con una ciambella e un'altra bianca con delle strisce sono stata felice di aver fatto questi acquisti e di aver passato una bella giornata con i miei compagni.

Carlo:

Adoro la tecnologia e per questo sono entrato nel negozio di Media Word ed ho comprato un DVD di Tomas Milian "Delitto sull'autostrada". Ho visto anche qualche vestito ma non li ho comprati.

Davide F.

Ho girato il centro commerciale, non riuscivo a trovare nulla. Ho provato un paio di scarpe ma non c'era il mio numero. Ho provato delle magliette ma non mi piacevano. Volevo comprarmi una tuta della Nike ma avevo solo 20,00 €. Alla fine, prima di andare via, sono entrato dentro un negozio di cui non ricordo il nome, ed ho comprato una tuta sportiva verde militare ha degli strappi sulle gambe.



Abbiamo dedicato un'altra giornata al "Tempo Libero".
Questa volta la scelta è stata completamente diversa ed allargata a tutto il gruppo.



1 commento:

Unknown ha detto...

Io che sono non vedente, mi piacerebbe partecipare a questi laboratori del Centro di Integrazione Sociale in cui vorrei contribuire scrivendo articoli di vario genere, non potendo vedere le foto, quello che ho intenzione di scrivere è frutto delle mie conoscenze a livello culturale, sia in italiano che nelle lingue straniere che conosco. Yasmin Taha, 29 anni, Roma.